Lo sottolinea il Ministro della difesa Andreotti nel suo messaggio: «La bella città che ospita oggi le anziane e le giovani Fiamme d'Argento per onorare i 147 anni di vita dell'Arma, ha un luminoso significato per la vostra storia.
beìr> Da Torino, infatti, ancor prima che i Carabinieri si rivelassero audacissimi soldati sui campi di battaglia del Risorgimento, incominciò a fiorire e a diffondersi la stupenda tradizione dei fieri, risoluti e incorruttibili custodi della legge e delle libere istituzioni dello Stato».
Al raduno prendono parte oltre 15.000 Carabinieri in congedo, accompagnati dalle mogli, dai figli, da molti familiari «che hanno seguito per anni le vicende tristi e liete dei loro cari, li hanno sorretti nei momenti amari, li hanno talvolta incoraggiati e consigliati, ed hanno assimilato l'amore per l'Arma, che ha tanta forza di attrazione per le sue tradizioni e le sue benemerenze».