Il tredicesimo Raduno ha luogo a Trieste (25-28 aprile 2002), la città «simbolo della sofferta storia d'Italia, terra di valori, tradizioni, ricordi».
Qui la retorica patriottica - ovviamente in senso positivo - è d'obbligo e l'occasione è la più idonea a manifestarla.
Trieste è il luogo privilegiato dell'incontro con l'Europa, con le lingue e le culture dei popoli contermini; qui la Patria è Madre di tutti i Triestini che accolgono con una partecipazione così attiva ed entusiasta da commuovere soprattutto gli animi dei Carabinieri «giovani da molto tempo» accorsi da ogni parte d'Italia e dalle Sezioni estere.
La «temperatura» del raduno è molto alta sin dall'inizio: si parla di oltre 100.000 presenze a Trieste, alle varie manifestazioni, visita a Udine, incontro con le Autorità Regionali, Provinciali e Comunali, visita a Redipuglia e a Gorizia, riti alla foiba di Basovizza, alla Risiera di San Sabba, sul Colle di S. Giusto.