XXIII Raduno Nazionale
Milano, 17 - 18 - 19 giugno 2016
L'evento che assume un significato speciale, dato dalla coincidenza di questo bisestile anno 2016 con il 130° anniversario dell'ANC, la cui prima Sezione, allora chiamata Società di Mutuo Soccorso, si costituì a Milano il 1° marzo del 1886.
Da qui il tema del Raduno, come eravamo e come siamo, visualizzato in due belle Mostre storiche inaugurate già l'11 giugno: l'una, di cimeli, allestita a cura del Generale Pezzolet nelle sale del Palazzo Reale adiacente al Duomo, intitolata La Divisa che unisce; l'altra, fotografica, a cielo aperto su pannelli bifronti, nella pedonale centralissima Via Dante.
Vi si aggiunge, nella Piazzetta Reale, una interessante Esposizionedi Automezzi storici, realizzata dal Gruppo Auto Storiche dell'Arma (Gasa) della Sezione di Canale d'Alba (CN), dall'analogo Gasap della Sezione di Pastrengo (VR) e dal Gruppo Amici dei Lampeggiatori blu, in cui troneggiano, oltre ad una lucente Fiat Balilla nera targata Regio Esercito, due belle Giulia, l'una in livrea verde militare, l'altra in blu e bianco, che si confrontano con una fiammeggiante nuova Giulia quadrifoglio donata per l'occasione dall'Alfa Romeo. Fanno da contorno i Soci del Gruppo Uniformi Storiche dell'Ispettorato Lombardia, in tenuta grigioverde, fra i quali una impeccabile sentinella d'epoca che imbraccia un moschetto 91/38 e da sotto la sua lucerna domina con occhio vigile la piazzetta e l'accesso alla mostra.
Il venerdì 17, che vede il Presidente Nazionale Lo Sardo e selezionati membri del Comitato centrale Anc rendere visita alle autorità, è il giorno dei primi arrivi di partecipanti: fra gli altri, giungono i soci delle 30 Sezioni Estere, gli Ispettori Regionali, diverse Sezioni e gruppi.
La sera si è svolto il primo evento con l'esibizione del Carosello storico del 4° Reggimento CC a cavallo, supportato dalla Fanfara del 3° Reggimento CC Lombardia e preceduto del lancio di paracadutisti del 1° Reggimento CC par. Tuscania.
Il sabato 18 vede l'arrivo del Comandante Generale Tullio Del Sette, il quale presiede in Piazza del Duomo la cerimonia dell'Alza Bandiera, cui segue la deposizione di una corona, insieme al Presidente Nazionale, al Monumento al Carabiniere nella vicina Piazza Diaz. Alle 11 è stata celebrata la funzione religiosa presieduta dall'Arcivescovo Mons. Santo Marcianò, Ordinario Militare per l'Italia.
Il sabato sera segna l'evento più comunicativo e mondano della nostra kermesse milanese: il Concerto della Banda dell'Arma. Presenta il Concerto Pippo Baudo, dirige il Maestro Ten. Colonnello Massimo Martinelli; si esibisce il baritono Roberto Lovèra, con O mia bela Madunina e altri pezzi; canta il Coro del 134° Corso Allievi Carabinieri in un celebre brano dei Beatles e in Volare di Modugno; suona in assolo l'affascinante e graziosa violinista Caroline Campbell e ci diverte il sagece humor dell'attore comico Enrico Brignano.
Giunge la domenica 19, giorno importante, in cui si svolge la sfilata che, dopo la rassegna da parte dei Generali Del Sette e Lo Sardo allo schieramento attestato in corso Venezia, inizia da San Babila terminando poco oltre la Piazza del Duomo.
Viene aperta dalla Banda e dai reparti in armi cui seguono il Comandante Generale e il Presidente Nazionale, poi i sette Comandanti di Vertice dell'Arma, rappresentanze militari, Presidenza Nazionale con le sue componenti e l'Onaomac; quindi i 19 Ispettori regionali con le rispettive Sezioni, terminando con uomini e mezzi della Protezione Civile Anc e, infine, con gli automezzi storici.
Nella tribuna a fianco del Duomo, insieme alle Autorità, prende posto il Ministro della Difesa Roberta Pinotti accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano. Con gli onori finali, la sfilata ha termine e con essa il XXIII Raduno Nazionale, evento che forse mai come ora ha evidenziato l'attenzione dei Vertici istituzionali verso la realtà che l'Anc rappresenta a fianco dell'Arma e nella comunità italiana.