Nel corso dei 13 anni di questa gestione, la Presidenza dell' ANC ha elargito oltre 3.000.000 di Euro (ben 6 miliardi delle vecchie Lire) in contributi e sussidi, ripartiti tra: 19 ufficiali, 110 marescialli; 594 brigadieri, appuntati e carabinieri; 181 familiari e 109 simpatizzanti.
Per l'attuale emergenza sanitaria che ha purtroppo determinato la dolorosa perdita per Covid-19 di 20 Soci, ai quali rivolgiamo un commosso pensiero ed esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza alle famiglie, sono stati distribuiti specificamente 40.000 Euro.
Ora, premesso che quanto è stato fatto e si fa è reso possibile esclusivamente dalle quote associative, che tutti noi versiamo come obbligo morale più che come incombenza amministrativa, ho riscontrato che, nonostante i ripetuti interventi di sensibilizzazione al problema dell'assistenza soprattutto verso gli Ispettori e i Presidenti di Sezione, sembra che esista al riguardo come una sorta di indifferenza.
La riprova è data dal fatto che su oltre 180.000 iscritti oggi abbiamo solo tre anziani ricoverati e assistiti in luoghi di cura.
Possibile? Vorrei credere che questa assenza di segnalazioni sia dovuta alla tempra di ferro dei nostri soci, ma più verosimilmente scaturisce da una farragine nell'iter burocratico al nostro interno, se non peggio, da noncuranza (impensabile per chi porta gli Alamari).
Per porre rimedio a questa manchevolezza che, si badi bene, contrasta con precisi obblighi statutari, dispongo che tutti i soci in stato di bisogno possano rivolgersi personalmente e direttamente a questa Presidenza, che provvederà ai conseguenti accertamenti.
L'incaricato è il Maresciallo Faustini, Consigliere Nazionale, che può essere contattato al n. 3516582373 oppure all'indirizzo mail: assistenza@assocarabinieri.it