L'ottavo Raduno avviene a Genova (5-6 e 11-14 giugno 1995), con una cadenza annuale che, d'ora in poi, sarà osservata.
Per questa città, (definita orgogliosa, burbera, e riservata) è una splendida occasione per confermarsi crocevia di storia, di costume, ricchezza naturale e culturale.
La gente di Genova, e le sue rappresentanze politiche, si dimostrano soprattutto entusiaste, ospitali, signorili, capaci di comprendere e gradire le peculiarità di un programma calibrato, sul piano ideale e storico, alle caratteristiche della città.
Le numerose manifestazioni svoltesi in luoghi diversi, hanno fornito la conferma della vitalità e della crescente capacità organizzativa dell'ANC: Convegno sulla partecipazione dei Carabinieri alla Resistenza in Liguria, Mostra di cimeli storici, Deposizione dei CC. Sommozzatori di una corona al Cristo degli Abissi, Convegno sul Volontariato e protezione civile, Convegno internazionale sulla sicurezza nello sport, Concerto della Banda dell'Arma, riconsegna di statua restaurata a cura e spese dell'ANC, Carosello equestre, Esibizioni di CC. Paracadutisti, Cinofili.
I 50.000 Radunisti «invadono» Genova in un abbraccio ideale, a suggellare un tacito patto di amicizia con la gente che mostra di amare i Carabinieri in servizio e in congedo.